Progetti di ricerca
Progetto di ricerca
Progetto di ricerca e sviluppo sull’alimentazione di precisione nei ruminanti tramite analisi “real time” degli alimenti, delle diete e delle feci attraverso tecnologie NIR applicabili in campo, grazie
al Bando regionale della DGR Veneto n° 889 del 13 giugno 2017
Com’è nato
ITPhotonics SRL è un’azienda alla costante ricerca di innovazione nei propri prodotti. A tale scopo si è avvalsa anche delle opportunità previste dalla DGR 889 del 13 giugno 2017, con il Bando per il
Sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese -asse 1 “Incremento dell’attività
d’innovazione delle imprese Incremento dell’attività di innovazione delle imprese”, con obiettivo specifico “Incremento dell’attiità di innovazione delle imprese”, Azione 1.1.4 e 3.3.1 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”.
Grazie a tale bando, ha avviato un progetto di ricerca e sviluppo sulla alimentazione di precisione nei ruminanti tramite analisi “realtime” degli alimenti, delle diete e delle feci attraverso tecnologie
NIR applicabili in campo, che ha portato alla creazione della nuova generazione del PoliSpec, spettrofotometro portatile e agganciabile ai carri spandiletame e carri miscelatori.
L’esecuzione del progetto di ricerca e sviluppo ha rispettato i tempi e il budget previsti nella domanda di contributo, e ha permesso di ottenere i risultati di innovazione attesi. Il contributo di cui le aziende partner hanno beneficiato ammonta complessivamente a € 149.985,00.
La Partnership
La complessità delle azioni necessarie alla creazione del nuovo PoliSpec ha portato a coinvolgere
varie ditte del territorio veneto,grazie anche ai fondi specifici del Bando regionale. La partnership
di progetto ha visto partecipare, ognuna con la propria esperienza e competenza specifica,le
seguenti ditte:
Openview Srl
Moduli software per l’acquisizione automatica dei dati dagli spettrofotometri e funzionalità per visualizzare, scaricare i dati con i formati dei principali enti che si occupano di nutrizione animale (produttori di mangimi, alimentaristi). Questi si integreranno con il framework “Scientific Network”, sviluppato da Openview stessa, un sistema in cloud per la gestione di dati e studi scientifici con funzionalità collaborative ispirate ai social network, che fornirà le funzionalità di base.
Crivellaro Servizi
Modulo software per la gestione dei feedback dal PoliSpec, per ottimizzare la
scelta dei mix alimentari per i ruminanti.
Il software è l’evoluzione del già noto MagnifeedApp, un software di formulazione e razionamento professionale già creato e commercializzato dall’azienda che permette ai nutrizionisti del settore zootecnico di creare razioni e/o formule per ogni specie animale. L’innovativa tecnologia difeedback permette agli allevatori di gestire l’alimentazione dei
ruminanti in maniera precisa, in base all’assorbimento specifico dei nutrienti.
Officina di precisione
Casu Andrea
Costruire un prototipo funzionante nelle reali e difficili condizioni operative previste, sarebbe stato molto difficile senza l’esperienza costruttiva della Casu, che ha permesso a PoliSpec di essere un robusto e affidabile strumento, usabile su tutti i carri miscelatori e spandiletame / spandi liquami.
Fondamentale è stato l’apporto delle due università coinvolte, quella di Padova e quella di
Bologna, in particolare per la affidabilità e la validazione dei risultati del nuovo PoliSpec.
Il progetto ha inoltre visto la partecipazione ulteriore di esperti nutrizionisti europei, che hanno testato le varie parti (software e hardware) in varie regioni dell’unione europea.
Tutti i vari attori sono stati coordinati da ITPhotonics, per garantire il successo del progetto stesso e la realizzazione di uno strumento, il nuovo PoliSpec, che sia perfettamente coerente con le
esigenze di alimentazione di precisione dei moderni imprenditori agricoli.
Risultati del progetto di ricerca e sviluppo
L’impegno di tutte le imprese coinvolte, quello dei fornitori altamente specializzati che hanno partecipato, e la presenza attiva delle due Università, grazie al contributo della Regione Veneto, hanno permesso la creazione di strumenti per ottimizzare l’alimentazione dei bovini con un miglioramento dell’efficienza alimentare, superiore al 5% (minori fabbisogni e minori sprechi).